L’indicazione cardine della biostimolazione è l’invecchiamento cutaneo, sia quello fisiologico dovuto al passare degli anni, sia quello patologico per una non corretta gestione del proprio corpo da parte del paziente.
Vi è anche una indicazione preventiva, nel senso di rallentare, anticipatamente, l’invecchiamento della pelle, effettuando, periodicamente, un ciclo di terapia, ottimizzando così, lo stato di salute del paziente ed evitando la comparsa di patologie. Le iniezioni di biostimolazione, dunque, sono indicate per i soggetti che vogliono ringiovanire il loro volto e corpo trattando i segni dell’invecchiamento e della esposizione agli agenti atmosferici: rughe fini, solchi e rughe profonde.
Questo trattamento, inoltre, si esegue anche per tonificare i tessuti ipotonici del corpo aumentandone in parte, la consistenza e la rigidità. Le zone interessate a questo trattamento, oltre al viso, sono: collo, decolletè, solco gluteo, faccia interna della coscia, zona tricipitale del braccio, addome.
L’uso della biostimolazione è possibile per tutti i fototipi (colore della pelle) ed in tutti i periodi dell’anno, anche se l’esposizione prolungata al sole ne diminuisce l’efficacia. Non c’è limite di età per sottoporsi a questa procedura che, d’altra parte, è semplice, ben tollerata, con un costo accessibile, con poche controindicazioni e bassa incidenza di effetti collaterali.
